Antonino Giannone*
ETICA PROFESSIONALE E RELAZIONI INDUSTRIALI
Antonino Giannone – Politecnico di Torino
(Ed. CLUT Torino- Settembre 2015- www.clut.it)
Lo sviluppo dell’Innovazione nella società della globalizzazione, il domani delle aziende, del management nell’era digitale, dipenderà dalla miscellanea di numerose tecnologie che abbiamo presentato in questo libro: Mobile Internet–Intelligenza artificiale – Internet of Things e Smart City –iCloud – Robotica, con Domotica e Avionica e con i veicoli autoguidati – Nanotecnologie- Big Data– Nuove piattaforme digitali– Social network.
Le conseguenze sulle persone, dentro la Globalizzazione, sono e saranno inevitabili. Abbiamo voluto esprimere non solo una preoccupazione, ma anche un convincimento etico e morale: è l’uomo, è la persona e la sua dignità che va rimessa al centro delle scelte strategiche e degli obiettivi aziendali, a qualunque latitudine.
Il delicato periodo di transizione del primo periodo del III^ millennio, nell’ambito politico e sociale, è stato caratterizzato in Italia da inquietanti fenomeni di degrado nei rapporti tra pubblici poteri, da illegalità diffusa, da particolarismi locali, abbiamo visto aumentare notevolmente il numero dei cittadini che guarda con diffidenza la politica, in particolare cresce la sfiducia anche in un grande numero di giovani universitari.
“La dignità della persona umana e il bene comune stanno al di sopra della tranquillità di alcuni che non vogliono rinunciare ai loro privilegi.” (Papa Francesco).
Per fronteggiare le grandi cupidigie individuali e collettive, bisognerebbe ricorrere anche a nuove forme di finanza: la finanza etica, verso l’economia reale e forme di economia civile al servizio dell’uomo, della famiglia, delle piccole e grandi aziende, dei progetti per le infrastrutture, dei giovani che vogliono fare impresa con nuove idee e start up e verso lo sviluppo delle Innovazioni tecnologiche. A ciò, in aggiunta, servirebbe un recupero dell’Etica in ogni professione e attività, riscoprendo i valori trasmessi dai filosofi greci e latini, dai pensatori moderni, dai grandi Educatori, Innovatori e Responsabili delle Religioni monoteiste.
Auspichiamo che siano riaffermati i principi della solidarietà sociale per un destino migliore, ma anche per la salvaguardia dei beni della Terra e non per continuare ad agire per un totale sfruttamento e con incuria verso l’ambiente. E’ un nostro dovere tutelare le generazioni che verranno. Intanto l’Etica e le virtù umane potrebbero, da subito, fare parte di un Insegnamento nelle Scuole e non solo in alcune Università e Politecnici.
Una società, con gravi carenze di principi etici, si sta dimostrando negli anni duemila, priva di un’amalgama, di un “collante” che aiuti tutti a sostenere gli sforzi personali e collettivi verso il raggiungimento di obiettivi sociali ed economici condivisi. Servirebbe una nuova Steagall Glass Act che rilanci la Politica con la P maiuscola e auspichiamo che INSIEME si realizzi in Europa un aggiornato modello dell’UE che è ormai da anni in una crisi che preoccupa i popoli che ne fanno parte, specie i Paesi con economie più deboli e debiti più elevati. Bisognerebbe evitare che le grandi imprese, specie in Italia, trasferiscano altrove i loro Head Quarter come hanno fatto FCA e altre importanti imprese per mancanza di equità fiscale e altre norme ineguali nei Paesi dell’UE.
“We must be the change we wish to see in the world” (Mahatma Gandhi).
- Antonino Giannone è Professore al Politecnico di Torino con l’Insegnamento Etica professionale e Relazioni industriali- Strategie aziendali. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Produzione industriale e dell’Innovazione tecnologica.